Oggi ci troviamo a Matsumoto, una cittadina tranquilla ai piedi delle Alpi settentrionali giapponesi che mescola bellissimi paesaggi naturalistici, cultura e arte. Il castello di Matsumoto ne è un esempio, antica testimonianza di eleganza architettonica giapponese. Qui le antiche case merchant di samurai si trasformano in negozi affascinanti, i ciliegi si apprestano a sbocciare a “Matsumotojo Park” durante la primavera e l’autunno regala colori caldi e avvolgenti. Matsumoto oltre a ospitare il più antico castello esistente del Giappone ha dato i natali all’artista d’avanguardia Yayoi Kusama. È anche uno snodo strategico per esplorare la regione: solo 50 minuti di treno la separano da Negano e 2 ore da Tokyo.
Eretto alla fine del XVI secolo, il Castello di Matsumoto conserva il suo status di uno dei più antichi in Giappone. La torre principale di cinque piani è emblema storico e architettonico della struttura (e della città). All’interno del castello si mantengono in buono stato gli originali interni in legno e le esposizioni di antiche armi medievali. Basta poco per rievocare e rivivere le antiche battaglie che un tempo si tenevano proprio a pochi passi dal castello. Giunti all’ultimo piano della torre si può godere di una vista incredibile sulla città spaziando fino alle Alpi settentrionali. Per incoronare l’esperienza, si possono programmare le visite in prossimità dei numerosi eventi: da entusiasmanti esibizioni di percussioni taiko a spettacoli teatrali Noh. E mentre l’inverno si anima con una manifestazione dedicata alle sculture di ghiaccio la primavera di addolcisce con i fiori di ciliegio che si poggiano lentamente lungo le rive del fiume. Così il ricco tessuto storico del castello si intreccia con la bellezza naturale circostante.
Dopo una intensa giornata di scoperte e lunghe camminate, è il momento di una pausa ad Asama Onsen. Onsen in giapponese significa “sorgente termale” e indica le polle d’acqua termale date dai numerosi vulcani delle isole giapponesi. Asama Onsen è dunque rinomata per le sue sorgenti, che spaziano dai ryokan storici a quelli più moderni o tradizionali. Il centro di Biwa-no-Yu merita la menzione: era il bagno prediletto dai sovrani del Castello di Matsumoto e possiede una iconica vasca all’aperto in legno. Purtroppo, l’accesso alle terme pubbliche è limitato, ma molti ryokan accolgono visitatori esterni, richiedendo solo una modesta quota d’ingresso.
Altra tappa imperdibile sono i numerosi musei che arricchiscono la città, tra cui:
Per gli appassionati di stampe giapponesi, il Museo degli Ukiyo-e del Giappone ne custodisce parecchie. Infatti, vanta oltre 100.000 opere raccolte nel corso dei secoli da una famiglia di mercanti locali. Tra le opere, si trovano capolavori di maestri del calibro di Katsushika Hokusai e Hiroshige Utagawa.
Il Museo d’Arte della Città di Matsumoto si concentra invece sull’arte moderna, vantando la presenza delle celebri creazioni a pois di Yayoi Kusama, di cui vi abbiamo citato prima. Accanto alle opere di Kusama, il museo è la sede di creazioni di altri artisti di Nagano, offrendo una prospettiva affascinante sull’arte contemporanea locale.
Per un tuffo nell’architettura di ispirazione occidentale del XIX secolo, visita la vecchia scuola di Kaichi, un’antica scuola elementare del Giappone. Attraverso i suoi corridoi, si può scoprire di più su come gli studenti trascorrevano le loro giornate in un’epoca passata. Infine, con diverse fiere artigianali in corso durante tutto l’anno, al parco di Agata no Mori si possono vivere ed esplorare bancarelle piene di manufatti locali, da oggetti in ceramica a tessuti tradizionali, portando a casa un pezzo autentico della cultura artigianale di Matsumoto.
Avete prenotato il vostro viaggio a Matsumoto?
Nel frattempo Shiroya vi aspetta dal martedì alla domenica in Via de’ Baullari, per trasportarvi in un viaggio attraverso i migliori piatti della tradizione culinaria nipponica.