La cucina giapponese è tra le più apprezzate a livello mondiale, per la varietà e qualità dei prodotti, nonché per la grande raffinatezza estetica che l’accompagna. I valori che troviamo in Shiroya come la semplicità, l’equilibrio nutrizionale e una profonda sensibilità artistica, sono gli stessi che troviamo radicati nella cultura giapponese e lo sono ancor di più nella tradizione Kaiseki.
Sotto la stessa proprietà di Shiroya, a pochi passi da Via Veneto, nasce Kohaku, il primo ristorante di cucina Kaiseki a Roma, un raffinato fine dining del Sol Levante che porta nella Capitale un percorso culinario, per immergersi tra i sapori ricercati e i rituali affascinanti del livello massimo della gastronomia Giapponese.
𝗞𝗼𝗵𝗮𝗸𝘂 琥珀
Via Marche 66, Roma
Tel. 06 4566 5202
Quella Kaiseki è un’esperienza gastronomica all’insegna dell’eccellenza culinaria: una forma di pasto tradizionale giapponese a più portate, il lusso di una degustazione esclusiva in cui lo chef è al servizio del cliente, in un ambiente dallo stile autentico.
Si tratta, dunque, di una vera e propria forma d’arte che nasce dall’incontro tra l’offerta dei prodotti di stagione e l’interpretazione creativa dello Chef.
Questo stile culinario nasce nel XVI secolo divenendo un’esperienza sensoriale per gli appassionati gourmet. L’ideale di cultura Kaiseki arriva a porre l’accento sull’armonia tra cibo, piatto e ambiente circostante.
Il menu è una vera e propria composizione di colori e forme che segue rigorosamente le stagioni ed è composto da tante piccole porzioni, diverse in termini di ingredienti, cottura e presentazione. La materia prima è di elevata qualità e le preparazioni sono conformi a quelle della classica cucina giapponese.
Kohaku significa “ambra” e la sua cucina prevede l’utilizzo della migliore materia prima locale, da assaporare in un ambiente autentico che ricorda le case tradizionali di Kyoto. Si tratta di un luogo dove è possibile vivere un’esperienza sensoriale: un viaggio nel Sol Levante che conquista anche i palati più esigenti, attraverso un approccio “purista” alla tradizione gastronomica giapponese. Purismo negli ingredienti, di altissima qualità, e nella combinazione degli stessi, con un’attenzione meticolosa alla presentazione dei piatti.
All’interno del ristorante ad accogliervi una sala intima e un ambiente raffinato ed elegante. Il servizio è cordiale e minimalista.
Creato dalla giovane imprenditrice Sabrina Bai, che ha dato vita a Shiroya, nel ristorante Kohaku vengono proposte esperienze di degustazione immersive.
“Qui si viene per provare un elegante pasto della tradizione che si snoda attraverso un importante percorso che alterna tante portate gastronomiche, ideate e realizzate da due chef del Sol Levante specializzati nel Kaiseki” – racconta Sabrina Bai – “L’ambra è una pietra dalla ‘perfetta imperfezione’, criterio che sta alla base del canone estetico giapponese e che si è sviluppato unitamente alla cucina kaiseki nel XII secolo. E come l’ambra, bellissima, si forma lentamente dalla resina, goccia dopo goccia, così il progetto culinario di Kohaku avrà bisogno del suo tempo per essere pienamene compreso e radicarsi. Sono sicura che i romani e non solo non vorranno perdere l’occasione di vivere, senza doversi spostare dalla città, un’esperienza gastronomica autentica vocata all’alta cucina giapponese, che permette anche di compiere la scoperta della cultura del Sol Levante, partendo dalla tavola”.
L’offerta di Kohaku è unica nel suo genere: nel ristorante vi è un grande bancone destinato alla degustazione Kohaku Sushi Kaiseki che guida i clienti fino in Giappone grazie ai piatti realizzati a vista. Sul bancone vi è un lungo foglio di pergamena con le portate scritte a mano dallo Chef, che firma questo “memoir” culinario dopo l’ultima portata del percorso. Un calice di pregiato sakè apre le danze, introducendo i clienti all’esperienza della cucina kaiseki. L’esperienza può essere vissuta anche al tavolo con i menu degustazione o scegliendo direttamente à la carte.
Per il pranzo non è previsto tutto il percorso degustazione, ma è possibile ordinare i piatti del menu à la carte, optando magari per uno dei “Teshoku” o “Lunch set” a base di riso, carne, pesce o anche in varianti vegetariane. Altra specialità disponibile per il lunch è il ramen, il famoso brodo della cucina orientale offerto sia nella variante a base di pesce, che in quella classica con base di pollo.
La filosofia di Kohaku si fonda su l’Omakase お任せ, che in giapponese significa “mi fido di te” o “lascio a te la scelta”. Il cliente che entra nel mondo Kohaku deve spogliarsi di tutte le esperienze acquisite per lasciarsi andare a una degustazione dell’alta cucina giapponese, riponendo completa fiducia nello Chef.
Kohaku vi aspetta per un viaggio immersivo nella gastronomia del Sol Levante, senza l’obbligo di spostarvi dalla Capitale.