Terminati i festeggiamenti di Capodanno, infatti, in Giappone -normalmente- inizia un nuovo anno ricco di feste, cerimonie ed esibizioni tradizionali.
Terminati i festeggiamenti di Capodanno, infatti, in Giappone -normalmente- inizia un nuovo anno ricco di feste, cerimonie ed esibizioni tradizionali.
Il primo dell’anno si celebra l’Hatsumode, la prima uscita del nuovo anno: si visita il Tempio e si prega per un felice anno nuovo, di salute e pace.
Si fanno anche i primi acquisti (hatsuuri) e dunque si possono unire le due cose andando al tempio e acquistando -magari- un portafortuna.
Il 3 gennaio a Fukuoka è la giornata in cui, come da tradizione, due squadre di uomini si fronteggiano per aggiudicarsi la takara-no-tama (palla del tesoro), una palla di 8 kg, preludio di abbondanza per l’anno appena incominciato;
da una parte vi sono contadini e agricoltori, dall’altra pescatori, e si sfidano senza esclusione di colpi, armati solo di un perizoma!
Solo la squadra vincente otterrà avrà i favori della fortuna per il nuovo anno.
Decisamente più sobria è la cerimonia per scacciare gli spiriti maligni che, dalle 10:00 del 5 gennaio si tiene a Kamakura: 12 arcieri, divisi in due squadre, con costumi tradizionali e un elmetto, devono colpire un bersaglio a 40 metri di distanza.
La speranza è che ad ogni tiro andato a buon fine, il male si allontani!
A Fukuoka il 7 gennaio si assiste alla festa che ha luogo al Santuario Dazaifu Tenmangu, chiamata Usokae, ossia “scambio del ciuffolotto”.
La tradizione vuole che durante questa giornata le persone scambino i loro ciuffolotti (intagliati in legno) portatori di bugie dell’anno passato, con altri che sono invece portatori di verità del nuovo anno, con la speranza di trovare il ciuffolotto dorato e avere così un felice anno nuovo!
Il gran finale del mese si tiene a Nara con il Yamayaki, un festival capace di scaldare e illuminare il quarto sabato del mese.
Nel tardo pomeriggio, infatti, dal fuoco sacro del santuario Kasuga Taisha si accende una torcia che viene utilizzata dai monaci per incendiare le sterpaglie disposte su tutto il monte: in un attimo tutta la collina prende fuoco e incanta tutto il pubblico intento a osservare.
Contestualmente, uno spettacolo pirotecnico di circa mezz’ora, conclude la giornata.
Gennaio, in Giappone, è davvero magico: ovunque accomunato da celebrazioni ed eventi diversi dall’unico intento di augurarsi buona fortuna per l’anno che viene!